LE PICCOLE CANAGLIE
Compagnia Teatrale a Bruxelles
Chi siamo
Il laboratorio di teatro delle Piccole Canaglie ha motivazioni educative e formative importanti; è una sorta di ‘viaggio/avventura’ nel quale non c’è una semplice trasmissione di tecniche, piuttosto il loro utilizzo consapevole per imparare a esprimersi e a comunicare.
La situazione emotiva creata dal gruppo è fondamentale: ognuno deve trovarsi nella condizione di potersi esprimere senza paure, avvertire nel gruppo la fiducia, il rispetto, la capacità d’ascolto necessari. Così come è importante la funzione socializzante del laboratorio: la classe comprende personalità spesso molto diverse ed età diverse. Chiediamo ai nostri giovani attori la voglia di avventurarsi e divertirsi.... li consideriamo come adulti in formazione, che possano, attraverso il teatro, acquisire un equilibrato comportamento critico e costruirsi quali persone facenti parte di una società. E naturalmente facendosi carico della responsabilità del loro piccolo, importante ruolo.
I nostri obiettivi sono: stimolo della creatività e fantasia, nel singolo e nel lavoro di gruppo; coordinamento fra testo, musica e movimento; il mimo, la drammatizzazione, la danza e la musica … la COSTRUZIONE DEL PERSONAGGIO (secondo la scuola di Stanislavskij). È qui in teatro che s’impara a fare resistenza, dove questa parola non vuol dire solo andare contro, ma anche essere consapevoli, accettare, imparare a gestire le forze, il contraddittorio, imparare a difendere la propria parte ascoltando la parte dell’altro.
I corsi sono tenuti da amatori e professionisti. Il gruppo non è formato solo da attori ma anche da tante persone appassionate che condividono una miriade di momenti elettrici, ed apportano al gruppo il loro tempo e le loro capacità. Entrando nel gruppo si entra in una ‘famiglia/teatro’ che offre un ambiente magico e un importante ed intenso lavoro di condivisione fino alla messa in scena finale.
La messa in scena consiste in adattare dei temi e/o storie classiche vivendole nei nostri tempi, sviluppando così nei giovani attori l’empatia, la prima cosa che ci viene insegnata in teatro: … fai finta di … mettiti nei panni di … porta in scena la sua tragedia, raccontacela. Questo modo di fare teatro comporta una doppia responsabilità: la responsabilità di chi decide di raccontare e orchestrare con rigore quella storia, noi Piccole canaglie, e la responsabilità di chi deve perfettamente ricostruire lo spazio della storia per avvertirne in pieno il dolore e lo sgomento, voi spettatori. C’è ben poco di passivo in questa forma teatrale: scoprire insieme la realtà, i suoi orrori, le sue passioni, i suoi sentimenti è un dovere collettivo, e ciò avviene puntualmente ad ogni replica.